La comunità scientifica avverte sempre più la necessità di un dialogo e di una visione interdipendente, trasversale e circolare tra i saperi economico-aziendali che, pur nelle loro specificità, ricevono afflato dall’unitaria e ancora attuale matrice da cui gli studiosi italiani traggono comune origine. Per tali ragioni AIDEA, ancor più rispetto ai precedenti convegni che risalgono al periodo antecedente la pandemia da Covid-19 (l’edizione precedente, l’ultima in presenza, si è svolta a Torino nel 2019), ritiene possa essere estremamente importante accrescere la dialettica e la condivisione di percorsi di sviluppo dei saperi presenti nelle diverse anime dell’aziendalismo in relazione ai suoi principali stakeholder di riferimento.
L’obiettivo principale del convegno è sostenere una ricerca, una didattica e una valorizzazione degli studi aziendali che sia in grado di accrescere anche in minima parte valore pubblico e in tal senso accrescerne la rilevanza. Il convegno vuole ribadire l’importanza di una ricerca che sia in grado di impattare sul modo con cui gli accademici, le imprese, i manager, le istituzioni e gli studenti usano e interpretano i risultati che noi aziendalisti, di volta in volta, creiamo con le nostre ricerche.
Ecco la sfida a cui vuole rispondere il convegno: la ricerca in area economico-aziendale, soprattutto quando veicolata attraverso le riviste, quanto valore pubblico è in grado di creare? Interessa altre figure, oltre gli accademici? E le ormai consuete implicazioni manageriali, quanto sono realmente tenute in considerazione? Quanti i nostri stakeholder sono interessati ai risultati delle ricerche economico-aziendali e quanti le tengono in considerazione nell’ambito dei propri processi decisionali e manageriali?
Tutti gli studi in ambito aziendale sono necessari per costruire e favorire un costante sviluppo della Società nel suo complesso, del Sistema Paese, un miglioramento della competitività delle imprese e, in generale, una migliore sostenibilità e del benessere delle persone.